sabato 1 maggio 2010

1 Maggio Mesola (FE)

                                                                            






































Asparagi, birra, fritti misti a piadine e giostre, un giardino, un palco.
Anche quest'anno la festa dell'asparago di Mesola.
Stasera suoneremo lì, con i Flypaper for Freaks, i Monkey's Drunk e tanti altri.
Si parte da questo pomeriggio per arrivare a notte, tanto è sabato e domani è ancora festa.

 

mercoledì 21 aprile 2010

Dopo un lungo inverno...


Gli amici dell'AKCADEMIA di Adria organizzano questo evento che a dirla tutta è proprio un concorso!
La voglia di suonare e ed il discreto bottino in palio ci hanno persuasi a buttarci nella mischia...mettiamoci anche il bisogno di rinnovare il parco macchine del gruppo!
La cronica insufficienza di danè è una brutta bestia....

Se avete voglia di fare un salto noi saremo lì e magari spendete un voto per chi più vi piacerà!

martedì 17 novembre 2009

Dischi nelle zampe di un cane volante


L’album più brutto degli ultimi tempi, qui accanto!
Che ci sarebbe da dire altro, se non che viceversa la copertina è tra le più belle?
I Weezer li avevo persi di vista da un pochino (15 anni?) e spulciando tra gli scatoloni marci che ancora custodiscono buona parte dei miei antichi tesori scopro di possedere una copia del blue album, il primogenito.
Non lo ricordavo per nulla, soffiato a qualcuno? Ormai il reato è prescritto!
Lo butto nello stereo e, nonostante l’influenza, mi scoppia il buon umore (di stampo nostalgico), la stanza inizia a girare ma rimango in piedi e comincio a ridere scuotendo misuratamente le braccia, prima di finire agonizzante sul divano.
Eccoli qua! La testa aveva ragione: visti qualche giorno fa al David Letterman show con il singolo If you’re wondering if I want you to...ecc...smaccatamente commerciale, brano fotocopia di altri milioni per quanto attiene la struttura..un cliché, un esercizio di stile.
Eppure lei mi aveva detto qualcosa, sca*ico il dischetto, RADITUDE, brutto. Lo faccio ascoltare, brutto. E allora? Perchè non ho cambiato subito canale quando era ora?
Negli scatoloni a volte si nascondono le risposte...già.
Il blue album invece è un gran bell’album, nipote del grunge, del quale ne vuole ereditare ad ogni costo i lineamenti maniaco - depressivi, madre pop e padre molto power...i geni che assicurano successo e prosperità alla formula.
Ve la ricordate Buddy Holly? Cestinate Vista, xp, ecc...riesumate windows 95, fatto?
Il video era incluso come demo del media player.
Intanto ve lo anticipo...mmmh...ve lo ripropongo qui!
[I simpaticoni della Universal non consentono di far girare il video]

Fonzie, quando balla, è un deficiente!

venerdì 13 novembre 2009

News 1.1 La serata gggiovani


Palco accogliente e luci calde, tubone dell’aria in un fianco e volta celeste oscurata per l’occasione dal tendone color latte della festa di Ariano.
La (auto)critica è unanime: i Nastrasse si sono divertiti, hanno fatto un’oretta (sono eccessivo) di musica suonata e goduta e sono stati anche bravi, sì lo dico.
Il musseto ha avuto da ridire, stritolando le budella dei suonatori, per i volumi eccessivi (a suo dire) e per l’inconcepibile distanza di stile e genere dal ben più blasonato liscio polka ’n’ roll di Ermanno e Clara.
La serata giovani, rimasta altrove in ozio di fronte alla chiamata della cittadinanza tutta, è stata scalzata dall’ennesima serata over fifty, colorata di rosso (il vino), dall’acido che contraddistingue la precocità del novello e dal più alto numero mai visto di sedie bianche e vuote.
Ringraziamo i pochi (e buoni) giovani amici, questi sì in serata, venuti per ascoltarci o nel peggiore dei casi...ma va bene lo stesso, per godere del ghiotto menù dello stand gastronomico.
Grazie ad Elena Tabarrini per la foto; quanto sono belli questi 5 ragazzotti?
La Nikon fa miracoli.

martedì 3 novembre 2009

News 1.0- Live@Ariano nel Polesine

Interrompiamo il silenzio e cediamo alle lusinghe di una seratina autunnale in compagnia di castagne, vino e altre specialità!
Sarà una sagra, una festa, un rito.
Dietro la chiesa ad Ariano, lo stesso luogo dove in giorni più miti vede consumarsi il sacro rituale della bondiola!
Blasfemia a parte, si mangia, si beve e si ascolta musica!



venerdì 30 ottobre 2009

Alleanza rivoluzionaria


Blogger di tutto il mondo, unitevi!
Non si tratta di una rivisitazione aggiornata ed adeguata del motto Marx-Engelsiano, ma di una realtà che ha visto, oramai un anno fa, l’incontro tra blogger di molti paesi per raggiungere un obbiettivo: libera diffusione e conoscenza della musica. Badate, non è poco. La bulimia compulsiva che affligge il web, sempre e in ogni momento disponibile ad ingurgitare qualsiasi cosa gli si butti sul piatto, ha decisamente incrementato la distanza che c’è tra l’utente in cerca di contenuti ed i contenuti stessi.
Paradossalmente, ma neanche tanto, l’abbondanza di informazione genera confusione e, di fatto, disinformazione quando la stratificazione delle sorgenti ed il perseverante egocentrismo delle stesse tende ad esclude ed annichilire la curiosità ed il sano bisogno di conoscere dell’utente.
Mi spiego meglio.

Parliamo di musica e myspace è di fatto il re incontrastato, per ora, di un popolo di musicisti, dj, cantautori, band e chi più ne ha più ne metta sostanzialmente ammutoliti dall’enormità e dalla sovrabbondanza di proposte.
Il re, lungi dal pensiero di dare una regolata ad un carrozzone che genera fiumi di quattrini con poco sforzo, ha pensato bene che se è così facile attirare gli artisti desiderosi di un balcone ben soleggiato sul mondo, lo sarà altrettanto condizionare in un qualche modo gli ascoltatori, gli iscritti, gli utenti appassionati e i curiosi attraverso meccanismi di ricerca alquanto caotici e sfibranti al fine di dirottarli facilmente su proposte sponsorizzate ed eventi mondani quali secret show e via discorrendo.
Il tutto infischiandosene di quello che sta fuori perché se sei il più figo è dovere degli altri guardarsi attorno, non viceversa.

It’s Business!

Ma è anche un errore. Se il modello myspace ha dato grossi frutti trovo che nell’idea di Jason Cranwell, blogger scozzese, ci sia il germe di un modo nuovo ed originale per parlare, ascoltare e proporre musica di tutto il mondo. Il MAP da lui proposto (Music Alliance Pact) coinvolge blogger di molti paesi (attualmente sono 34) scelti per competenza e seguito i quali, ogni mese, scelgono una canzone di un artista più o meno conosciuto del proprio panorama (da noi il compito è affidato a Polaroid) per inserirla e diffonderla in una eterogenea compilation (quella di ottobre è qui) gratuita e che riserva non poche sorprese. Frequentando il myspace avreste mai avuto modo di imbattervi (senza conoscerne nome e nazionalità, senza saltare di pagina in pagina a caso, senza un pò di fortuna...e senza perderci molto tempo!) nell’electro-pop degli estoni I’ll Hit Her o nella rock band indonesiana The Super Insurgent Group of Intemperance Talent?
Porte aperte alla rivoluzione.

giovedì 29 ottobre 2009

Un mondo di suoni


Essere aggiornati, informarsi sui trend, le mode e le tendenze è importante, qualsiasi settore si segua. Chi è sempre a caccia del nuovo (musicalmente parlando) troverà molto pane per i propri denti visitando CitySounds, una webradio che trasmette contemporaneamente le “frequenze” di tantissime città in giro per il mondo. Non ci resta che scegliere il luogo ed ascoltare l’ultimissimo trend musicale degli artisti (presumendone la serietà) di quella determinata città, fico no? Possiamo addirittura iscriverci ed iniziare ad uploadare noi stessi la musica più fresca della nostra, se già è in lista, oppure inserirla ex novo!
Nota dolente: i generi inseriti dagli utenti variano a seconda dei luoghi ma la stragrande maggioranza delle tracce segue filoni techno - house - dubstep - hip hop - electronic a me non troppo congeniali, ma cercando si riesce comunque a trovare qualcosa per ogni evenienza.
Le classifiche sono continuamente aggiornate e non si corre mai il rischio di “rimanere indietro”. L’idea e la realizzazione di questa radio globale è frutto delle menti di 4 ragazzotti svedesi molto “avanti” (e ridaje!) che hanno illustrato il loro progetto ad un workshop itinerante chiamato Music Hackday, un grosso calderone nel quale vengono coinvolte numerose organizzazioni (tra le tante: AmieStreet, 8tracks, Boxee) all’avanguardia nel settore multiforme e stratificato della musica secondo la formula da loro stessi sintetizzata: Music+software+hardware+art+web. Lo scopo di tutto questo? Esplorare e costruire la nuova generazione di applicazioni musicali; la prossima edizione si terrà a Boston il 21 e 22 novembre. Se alla fine di tutto questo peregrinare vi sentite un poco spossati, occhi pesanti e dita indolenzite dal troppo cliccare, rilassatevi e concedetevi un pisolino conciliato (efficacemente!!) dalle musiche di Napsounds: elettronica, classica e naturale very very soft il cui potere intorpidente viene amplificato da una voce tanto suadente quanto maschia. Il computer è troppo lontano dal divano, il cane abbaia e il vicino taglia l’erba? Dowload gratuito....e via di cuffiette! Buon riposo.